FAQ

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Per ottenere un esame validato ai fini chirurgici è necessario effettuare due acquisizioni, che saranno automaticamente confrontate dal punto di vista morfologico e refrattivo, per certificare un’accuratezza superiore ai 3 micron. La seconda acquisizione è richiesta per validare l’esame per mezzo di un’analisi differenziale del dato morfologico e refrattivo: se il controllo di ripetibilità non risulta soddisfatto, è richiesta un’ulteriore coppia di acquisizioni.

Un esame con Precisio™ richiede circa un secondo per acquisire 60 sezioni sul piano di Scheimpflug per mezzo di una coppia di telecamere in grado di triangolare la superficie corneale e tracciare i micromovimenti oculari. Più di 120,000 punti per superficie sono quindi processati in circa 20 secondi per ciascuna acquisizione effettuata.

Per definire la Pupilla Ideale™, pMetrics™ effettua un’analisi statistica del diametro pupillare in 6 differenti condizioni di luce, pesandole in base allo stile di vita del paziente; tali condizioni di luce sono:
– Ambiente chiuso (Condizione scotopica)
– Illuminazione artificiale in ambiente chiuso
– Simulazione di guida notturna (Luce diretta in assenza di luce diffusa)
– Illuminazione artificiale in ambiente aperto
– Illuminazione naturale in ambiente chiuso
– Illuminazione naturale in ambiente aperto (Condizione fotopica)

La Pupilla Ideale™ definisce a livello statistico il diametro che copre il 95% (2 SD) delle condizioni di luce che il paziente incontra durante il periodo di veglia, al fine di ottimizzare la zona ottica, minimizzando la quantità di tessuto rimossa, nella chirurgia refrattiva e valutare statisticamente la copertura della pupilla.

L’ablazione customizzata basata solo sul dato refrattivo dedotto con un esame aberrometrico cerca di compensare direttamente il difetto refrattivo in base all’assunto che non sia necessario conoscere la morfologia corneale: il profilo d’ablazione a guida aberrometrica crea una lente da applicare sulla cornea senza considerarne la morfologia

cTen™ invece regolarizza la superficie anteriore della cornea identificando e imponendo una superficie ideale che rimuova solo la minima porzione di tessuto compresa fra il profilo corneale anteriore reale e la superficie ideale senza aberrazioni di alto ordine

cTen™, pertanto, rimuove meno tessuto al crescere delle irregolarità corneali, viceversa un’ablazione a guida aberrometrica rimuove più tessuto al crescere delle irregolarità.

cTen™, in quanto trattamento di superficie, preserva la struttura monolitica della cornea, mentre le tecniche (femto-)LASIK e SMILE, a causa del taglio intrastromale, indeboliscono permanentemente la struttura corneale in maniera rilevante, di un fattore di almeno 1.5x, a seconda dei parametri biomeccanici della cornea.
Una presentazione più dettagliata è disponibile al seguente link. Una cornea sana può tollerare l’indebolimento indotto dal taglio intrastromale, ma, se questo accade in presenza di un indebolimento locale della struttura corneale, può indurre una condizione ectasica.

CF/A™ è un brevetto iVis Technologies, grazie al quale la frequenza di rilascio degli impulsi del laser iRes™ è regolata in maniera continuativa al fine di garantire un rilascio costante per unità di tempo durante l’intera procedura di fotoablazione, al fine di compensare gli effetti dei fumi di fotoablazione e ridurre lo stress termico.

I laser più datati cercano di compensare gli effetti incontrollati dovuti ai fumi di fotoablazione aumentando il numero di impulsi o introducendo complicati sistemi di aspirazione, per questa ragione, il Chirurgo però è spesso costretto a manutenere complessi nomogrammi, di difficile gestione, specie quando il profilo di ablazione diventa più complesso, come nel caso di trattamenti su cornee irregolari. Il rilascio a frequenza costante per unità di superficie, creando una situazione controllata, migliora in maniera rilevante l’efficacia di fotoablazione e minimizza gli effetti termici.

Grazie a iVerify™, che chiude il cerchio del processo chirurgico, i risultati chirurgici sono analizzati statisticamente in maniera obiettiva per fornire automaticamente, qualora necessario, un aggiustamento di precisione dell’energia e dell’efficienza radiale del laser iRes™, in modo da evitare la necessità di ricorrere a nomogrammi.

iVerify™ è l’unico software on-line che grazie a un Sistema proprietario ,basato su principi di IA, di controllo a loop chiuso del processo chirurgico permette un’analisi statistica trasparente dei risultati chirurgici della iVis Suite™ .
iVerify™ certifica l’affidabilità dell’intero processo chirurgico, dall’esame preoperatorio fino al follow-up analizzando i parametri di sicurezza ed efficacia secondo i più rilevanti standard internazionali.