Un traguardo rivoluzionario è stato raggiunto oggi al Lenticule Congress 2.0, quando un intervento di chirurgia corneale, controllato a distanza dal Taj Hotel Bangalore AirPort (India), è stato eseguito con successo su un paziente ricoverato presso il Policlinico di Bari (Italia). Questa procedura pionieristica è stata resa possibile grazie alla 4D Suite, prodotta da iVis Technologies, che gestisce l’intero ciclo di Screening, Diagnosi, Trattamento e Follow-up delle patologie corneali e dei disturbi refrattivi, sfruttando una rete 5G dedicata fornita da TIM ed Ericsson. Questo rappresenta un significativo avanzamento tecnologico nel campo medico, trasformando radicalmente l’erogazione delle procedure mediche e l’assistenza ai pazienti, indipendentemente da dove vivano.
Il Lenticule Congress 2.0, dedicato al progresso della tecnologia lenticolare e alla gestione di casi complessi, ha fornito l’opportunità ideale per dimostrare l’impatto potenziale di questa innovativa procedura chirurgica.
Il paziente operato, diagnosticato con cheratocono in fase precoce—una condizione evolutiva che causa un deterioramento visivo non correggibile con occhiali e che, se non trattata, può portare al trapianto corneale— ha beneficiato di un piano chirurgico personalizzato. Identificato attraverso lo screening preventivo della piattaforma diagnostica di iVis, il piano è stato meticolosamente elaborato utilizzando la tecnologia Ray-Tracing tramite l’applicazione Cipta®Web di iVis Technologies per migliorare la qualità visione, arrestare la progressione della malattia e ridurre al minimo l’invasività dell’intervento. La procedura innovativa è stata resa possibile dalla piattaforma 4D Suite di iVis Technologies, che gestisce, da remoto, l’intero ciclo di Screening, Diagnosi, Trattamento e Follow-up delle patologie corneali.
Dal Taj Hotel Bangalore AirPort, il Prof. Dr. Rohit Shetty (Presidente del Narayana Nethralaya di Bangalore, India, e docente presso l’Università di Maastricht, Paesi Bassi) ha introdotto il caso, mentre il Prof. Dr. Mohamed Shafik (Professore di Oftalmologia presso l’Università di Alessandria) ha eseguito l’intervento controllando da remoto il laser iRes®2 situato al Policlinico di Bari, attraverso la iVis Remote Control Station installata nel centro congressi. Il controllo preciso e la visualizzazione del campo operatorio sono stati ottenuti grazie a un visore 3D dedicato, integrato nella Remote Control Station. Il paziente è stato supervisionato e assistito fisicamente dall’equipe del Prof. Giovanni Alessio (Professore Ordinario di Clinica Oculistica all’Università di Bari e Direttore del Dipartimento di Oftalmologia del Policlinico di Bari). Il controllo remoto in tempo reale è stato reso possibile dalla tecnologia 5G di TIM, che, in collaborazione con Ericsson, ha predisposto l’infrastruttura presso il Policlinico di Bari. Questa configurazione specifica ha minimizzato la latenza nella trasmissione tra la iVis Remote Control Station e il laser iRes®2, garantendo una sincronizzazione fluida dei comandi e delle azioni a distanza. La connessione 5G è stata facilitata da un modulo radio 5G Ericsson per la copertura indoor con un collegamento ad alta capacità, connesso al core network di TIM.
“La procedura di oggi, resa possibile dalla tecnologia all’avanguardia di iVis Technologies, non solo conferma che la chirurgia controllata da remoto è ora una realtà tangibile, ma dimostra anche il suo potenziale nel ridurre significativamente la necessità per i pazienti di spostarsi per ricevere cure di alta qualità. Questo traguardo illustra l’impatto trasformativo di questa tecnologia sull’accessibilità alle cure e sottolinea la necessità di continuare a investire nel suo sviluppo. Facendo così, possiamo garantire che queste innovazioni diventino pratiche mediche standardizzate, a beneficio dei pazienti in tutto il mondo,” ha dichiarato il Prof. Dr. Mohamed Shafik.
Il Prof. Dr. Giovanni Alessio ha affermato: “La procedura di oggi evidenzia come l’automazione possa ridurre al minimo gli errori umani e intraoperatori, migliorando significativamente i risultati per i pazienti. Sono ottimista sul fatto che, abbracciando tecnologie come il 4D Suite, apriremo la strada a trattamenti più sicuri ed efficaci in tutto il mondo, portando cure di alta qualità più vicine a chi ne ha più bisogno.”
L’Ing. Giuseppe D’Ippolito, CEO di iVis Technologies, ha aggiunto: “Dal 1992, il gruppo iVis è leader nell’innovazione per la chirurgia corneale, impegnato a migliorare la qualità della vita dei pazienti. La nostra iniziativa più recente, il progetto Horus, incarna questa missione consentendo la gestione remota dell’intero ciclo di Screening, Diagnosi, Trattamento e Follow-up delle malattie corneali e dei disturbi refrattivi. Questo progetto garantisce cure di qualità costante in tutte le località, riducendo efficacemente la necessità per i pazienti di spostarsi per trattamenti specializzati. Integrando tecnologie all’avanguardia per automatizzare e standardizzare le procedure diagnostiche e chirurgiche, consentendo il controllo remoto, miriamo non solo a migliorare l’accesso alle cure e l’efficienza, ma anche a contribuire a una distribuzione più equa delle risorse mediche, rivoluzionando il modo in cui le cure vengono erogate in tutto il mondo.”
Il Prof. Dr. Rohit Shetty, Presidente del Lenticule Congress 2.0, ha concluso: “Il Lenticule Congress 2.0 continua a promuovere l’innovazione in oftalmologia. Stiamo assistendo al rivoluzionario traguardo di un intervento chirurgico eseguito da remoto. Questa conquista non solo sottolinea l’impegno di questo congresso nell’avanzare le tecniche chirurgiche, ma evidenzia anche il potenziale trasformativo della tecnologia nell’espandere gli orizzonti dell’assistenza ai pazienti.”